KYT WALKEN: DU HAST - La Musica dei Rammstein
La caratteristica che rende poco scorrevole e faticoso da leggere questo libro deriva dal suo essere ripetitivo nello schema a blocchi: dopo l’incipit relativo alla vita della band nella ex DDR e le varie vicissitudini a cui erano sottoposti; lo sviluppo è sempre uguale, cioè: produzione del disco, traduzione/spiegazione minuziosa dei testi e dei relativi video estratti, in aggiunta ai tour sempre più ricchi di trovate sceniche e fuochi d'artificio. Questa struttura si ripete pedissequamente per tutta l’opera rendendo ardua la lettura. Povero di aneddoti, eccezzion fatta per le accuse di filonazismo rispedite al mittente ed il capitolo dedicato agli Emigrate, la band del chitarrista Richard Z Kruspe. Quando tutto sembra trascinarsi stancamente verso la fine, come descritto sopra, il penultimo capitolo del libro si rivela essere il più bello: una sorta di riassunto della loro storia, scorrevole e piacevole con diverse chiavi di lettura che sono mancate nella narrazione precedente; come la miglioria prima della morte.
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