VENOM: HELL

Ri-benvenuti all’inferno. A distanza di un paio d’anni dal più o meno atteso come ritorno sulle scene rappresentato dal discusso ‘Metal Black’, i prime movers del super evil devil devoted metal tornano a ronzare nelle nostre orecchie con una nuova release dal titolo, udite udite, ‘Hell’! Senza nulla togliere alla storia della band inglese, il presente lavoro purtroppo non fa altro che confermare la scarsa vena del disco precedente, con brani senza troppe pretese, che si arenano in un thrash ‘n’ roll privo di mordente e incapace di evitare all’ascoltatore copiosi sbadigli. Certo, in tredici brani e quasi un’ora di durata, qualcosa da salvare lo si trova, a cominciare dall’opener “Straight To Hell”, e senza trascurare le più dinamiche “Evil Perfection” e “Armageddon”. Le note positive però sono, ahinoi, decisamente in minoranza, soprattutto se messe a confronto con alcuni episodi particolarmente indegni: “Evilution Devilution” e “The Power And The Glory” sono tra i pezzi più imbarazzanti mai scritti da Cronos e compagnia. La sensazione è quella di trovarsi di fronte ad un gruppo che ormai ha fatto il suo tempo; non mi stupirei in ogni caso se nel 2010 sarò ancora qui a recensire un nuovo disco targato Venom, intitolato, che ne so, ‘Satan’?