VANDENBERG: Sin

L’ex spalla di Coverdale nei Whitesnake rispolvera il suo personale progetto realizzando il nuovo album ‘Sin’, che segue a ruota il precedente ‘2020’ con il quale Vandenberg certificò il suo rientro ufficiale sulle scene. L’unica sostanziale novità è rappresentata dall’ingresso di Mats Level, noto per i suoi trascorsi con Malmsteen, Treat, Dogface ed altri ancora, che lascia la sua profonda impronta sfoggiando una prestazione leonina che, in molti frangenti, rammenta quella di Dave Coverdale dei tempi d’oro. C’è di che divertirsi durante l’ascolto, grazie ad una buona scrittura improntata su un hard rock classico fino al midollo, ma che non lascia indifferenti: i riferimenti sono i più ovvi, dai Led Zeppelin ai Whitesnake, senza tralasciare gli UFO. Nulla di nuovo sotto il sole, ma quando delle canzoni sanno trasmettere il giusto feeling ("Thunder And Lightning", "Sin", "Burning Skies" e "Baby You’ve Changed"), non ci si stanca mai di ascoltare pennellate di hard rock velato di blues. Il buon Adrian dovrebbe far ascoltare ‘Sin’ al suo amico Coverdale, chissà che magari gli tornasse la voglia di riscoprire il buon vecchio sound dei Whitesnake, qualora vi fosse nelle sue intenzioni un nuovo album in cantiere.