TODAY IS THE DAY: SADNESS WILL PREVAIL

Ho sempre ritenuto i Goblin i migliori compositori di colonne sonore per film horror mai esistiti, dopo aver ascoltato "Sadness Will Prevail" forse dovrei ricredermi... e se Steve Austin avesse filmato il sottofondo alla scena dell'imbalsamazione di Buio Omega oppure al massacro iniziale di Suspiria? Musicalmente Goblin e T.I.T.D. somo distanti anni luce e per qualcuno questo paragone potrebbe risultare quantomeno azzardato, ma pensateci bene, la musica di entrambi riesce a rendere il sangue gelido come una lama che penetra lentamente nell'addome. Mettere in musica la paura, questo era l'obbiettivo di Austin. Per farlo ha unito grind, death metal, noisecore, black metal, industrial, noise, intermezzi jazzistici ad opera del talentuoso drummer Marshall Kilpatric e parti acustiche creando un mix letale di "rumori" e urla che di umano hanno ben poco. Citare qualche pezzo sarebbe limitare il valore di un'opera che va ascoltata nella sua totalità, nella sua completa unione tra parti dolci di violino e piano che si trasformano tutto ad un tratto in una maniacale spirale di violenza: ritratto perfetto della mente instabile di un serial killer, raffigurato nella copertina come un ibrido tra Charles Manson e lo stesso Austin. Quando le contaminazioni sono utilizzate in modo intelligente credo non ci siano problemi a definire i T.I.T.D. come uno dei migliori gruppi (il migliore?) avantgarde metal\core, intelligenza già ampiamente dimostrata anche nei precedenti "Temple of the Morning Star" e "In the Eyes of God". 2 CD che si presentano come la perfetta colonna sonora per un "The Nigth Of The Living Dead" o un "Texas Chinsaw Massacre" del nuovo millennio, sicuramente Romero e Hooper ne sarebbero orgogliosi.