THE MUTE GODS: Atheists And Believers

Dopo due album interessanti, il terzo lavoro dei The Mute Gods non convince come i precedenti. Il terzetto delle meraviglie, Nick Beggs (Steven Wilson e Steve Hackett), Roger King (Steve Hackett), e Marco Minnemann (The Sea Within), pur lavorando di fino in fase esecutiva, e nonostante 'Atheists And Belivers' segua con destrezza la stessa scia dei dischi passati in quanto a stile, purtroppo non raggiunge lo stesso apice. Le idee ci sono, ma questa volta restano sulla carta. I brani non esplodono, non crescono nel loro incedere, e lo sviluppo delle composizioni resta spesso fermo al palo. Solo in un paio di occasioni la band riesce a tenere a bada il materiale, come nelle strumentali "Sonic Bloom" e nella conclusiva ed enigmatica "I Think Of You" che Nick Beggs dedica alla madre scomparsa durante la sua adolescenza, per il resto non troviamo la stessa lucidità di scrittura, e le tracce si accompagnano stanche verso una conclusione scontata, complice anche l'opaca effervescenza evolutiva. Restano invece vive le didascalie lungo le canzoni che rimandano spesso ai Rush, e dato che i canadesi hanno appeso gli strumenti al chiodo, è motivo d'interesse l'ascolto di 'Atheists And Believers'. Non l'unico, ma quasi.