SURGERY: NON UN PASSO INDIETRO

Continua il periodo buono dell'Italia, musicalmente parlando, con il ritorno sulle scene dei romani Surgery, una delle prime band che ho avuto il piacere di scoprire pochi mesi dopo il mio ingresso in Hardsounds.it. Il debutto 'L'Altra Educazione' è stato un piacevole esempio di electro/industrial metal, caratterizzato da arrangiamenti azzeccate e coinvolgenti e testi decisamente intelligenti, nonchè da linee vocali più che mai incisive. Nel secondo 'Non Un Passo Indietro' la storia non cambia e la band ripropone quello stile che ha fatto guadagnare loro meritati consensi. Ritroviamo i suoni elettronici che sin dalle prime tracce si inseriscono a volontà nel sound, portando quell'energia che oramai è diventata un vero e proprio marchio di fabbrica. Ritroviamo la componente più prettamente metal impersonata dalla chitarra di Dario Casadei, capace di dare alla loro musica la giusta robustezza. Ritroviamo i testi ironici ed intelligenti, che ci invitano a riflettere. Ritroviamo infine le voci dei due singer, Daniele e Cristina, anche in questa occasione autori di una perfomance di tutto rispetto. Ma rispetto al debut la band ha dimostrato anche di aver raggiunto una notevole maturità, una certa consapevolezza dei propri mezzi che le nuove canzoni lasciano trasparire con evidenza. Tra gli esempi più chiari di questo traguardo possiamo citare "Morturi Te Salutant", "Dolcissima Italia", "Comaradio", "Lupi Da Cortile", "Classe Onirica" e "Cattività", tutte canzoni di spessore dove hanno dato il meglio di sè. L'album si conclude con due pezzi del precedente lavoro in versione remix "L'Erba Cattiva" e "Stupida Estate", davvero ben fatti. Avanti così!