SUBWAY TO SALLY: BASTARD

Tornano alla ribalta i Subway To Sally, con il loro folk-gothic metal. Per chi non lo sapesse, questi ragazzi vengono da Potsdam, nella Germania orientale, e sin dal 1992 propongono nella madrepatria la loro miscela di rock, metal e musica medievale. Da qualche hanno, forti di un deal con la Nuclear Blast, stanno tentando anche di invadere il mercato europeo: impresa davvero non facile, visto che i nostri hanno scelto di scrivere tutti i testi nella loro lingua madre, risultando così poco facilmente accessibili dagli ascoltatori che non siano di lingua tedesca. Ad ogni modo, giunti al loro nono studio-album, i sette sembrano aver ulteriormente affinato la loro miscela sonora, ora molto più coerente rispetto ad alcuni dei loro precedenti lavori: la musica di ispirazione folkloristica e medievale si fonde molto bene con il gothic metal, creando suggestioni che qualcuno potrà sicuramente apprezzare. Personalmente invece, lasciando per un momento da parte l’oggettività che deve necessariamente caratterizzare il mio lavoro di recensore, trovo assolutamente ridicola e inconcludente una proposta musicale di questo tipo, che sembra creata apposta per andare incontro ai gusti di certo pubblico con melodie ruffiane e atmosfere gotiche. Il cantato in tedesco, poi, non aiuta certo ad apprezzare il lavoro, rendendo anzi l’ascolto ancora più ostico e, a tratti, ridanciano. Non nego che lavori di questo tipo possano incontrare i gusti di qualcuno fra voi, quindi eviterò un giudizio completamente negativo; ma personalmente mi chiedo se importare nel nostro paese cose di questo genere non sia soltanto fatica sprecata.