striborg: the foreboding silence

Ritorna Sin-Nanna dalla Tasmania e riecco un altro demo spacciato per album. Si, perché costruire un album dove la metà delle canzoni sono dei veri e propri intermezzi parlati è un po' una furbata per allungare i tempi e togliere il "brutto" appellativo di EP o mini CD e aggiudicarsi quello di full lenght album, che suona decisamente molto meglio (oltre che invogliare di più all'acquisto). 'Il silenzio infausto' è l'ennesima composizione di canzoni di lugubre BM da scantinato come Sin-Nanna ci ha abituati, ma per lo meno con una certa personalità intrinseca. Già perché il nostro ha un certo gusto atmosferico nel comporre, (non a caso egli stesso parla di Forest black metal) e i tempi medi delle canzoni non sono mai veloci, ma piuttosto ripetitivi e martellanti. C'è una certa vena doom appena accennata (nel mood più che nella tecnica esecutiva vera e propria) che lascia aperte alle più disparate interpretazioni. Peccato però come si diceva per tutti quegli inutili intermezzi! Ovviamente artwork e registrazioni sono inesistenti e si punta tutto sulla musica in sé per sé e sulla "fedeltà" dell'ascoltatore che vive anch'egli nell'underground come la musica di Sin-Nanna.