SKALD: Vitterland

Abbandonate senza neanche tentare di provarle le vesti di acoustic duo, gli Skald si son dati subito a ritmi più pesanti di quelli prefissati, ma senza raggiungere un risultato soddisfacente. Ecco quindi che i brani di questo 'Vitterland' sono scialbi e senza uno scheletro degno di nota, rasentando quasi una presa in giro soprattutto per chi ascolta che, proseguendo nei minuti, si trova con in mano un pugno di niente. Le tracce hanno una struttura abbastanza massiccia, sembrano quasi ben fatte, ma nel complesso l'amaro in bocca che lasciano è di ben più forte caratura. A disco scialbo seguono pochi stimoli: dieci brani insipidi, e stavolta neanche tanto per la scelta del cantato in madrelingua o della produzione.