SHE!NOTHING: The Cracks of The Soul

Per rispedire al mittente, possibilmente senza ritorno, tutte le dicerie, malelingue ed i pregiudizi della società odierna, sempre pronta a puntare il dito verso determinati bersagli dall’alto del loro piedistallo poggiato sull’argilla, bisogna solo rimboccarsi le maniche e cercare di costruire ciò che il talento e la natura ci ha donato. In sostanza, da qui si potrebbe partire per inquadrare il percorso professionale e poi artistico di Valentina Sguera, in arte She!NoThinG, che da Roma, città che può accoglierti all’istante, come buttarti giù al primo precipizio utile, ha voluto esprimere a chiare lettere come il concetto di ‘niente’ che le è stato appioppato nella sua adolescenza è un concetto, invece, da prendere come spunto nella sua veste artistica proprio per dimostrare, soprattutto in quanto donna e in quanto personalità con dei valori, che quei giudizi che le hanno ruotato attorno spiegano in realtà che loro stessi, nonostante le loro tante parole, non hanno proprio ‘niente’  da dire e da dimostrare. E She!NoThinG lo vuole esprimere rappresentando quel ‘niente’ da esorcizzare all’istante. Dopo una carriera da truccatrice professionista e da blogger, con buoni risultati, ecco che She!NoThinG, nel cercare di raggiungere la piena consapevolezza di sé, decide di tramutare in musica le sue esigenze, mettendo in mostra il suo talento e la sua voce magari imperfetta, ma assolutamente personale e fuori da ogni schema preconcetto. ‘The Cracks Of The Soul’ è il disco di debutto di Valentina, che mette al servizio la sua voce all’interno di un perimetro che è prevalentemente un folk-rock carico di intimismo, senza remore e pienamente underground. I dieci brani del disco sintetizzano quelle cicatrici che Valentina ha dovuto sopportare, e il modo in cui queste si mettono da parte voltando pagina e cercare di reinventarsi. È un disco pieno di istinto, quell’istinto che non ha vergogna di raccontare quanto la vita, spesse volte, può essere cruda e quanto può essere difficile risollevarsi. She!NoThinG ci prova, appunto, con personalità, accompagnata da sonorità grezze che si muovono su binari mai ben precisi, dove c’è poco spazio per i lavori di perfezionamento dei suoni e delle note, ma si lascia ampio spazio alla spontaneità, al raccontarsi, all’essere coerenti e chiari con sé stessi. In ‘The Cracks Of The Soul’ c’è amore, c’è evasione, c’è la ricerca della consapevolezza dei propri mezzi, fino ad una sorta di ambizione che, all’inizio, potrebbe rivelarsi come un traguardo, ma che invece deve semplicemente porsi come step intermedio di una lunga serie di step, nella scalata verso la completa soddisfazione. She!NoThinG è un’artista, ma prima di tutto una donna, da ascoltare e seguire attentamente, nei giusti contesti dove c’è la possibilità di osservarla con perizia ed interesse. Sicuramente, la lezione che nel disco cerca di esporre può essere di utile gradimento per chi ha il particolare bisogno di rimuovere gli scheletri del passato.