SELFGOD : Born of Death
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13/01/2024Vidar Records decide di dare alle ristampe la prima fatica in studio degli statunitensi Selfgod. Protagonista del progetto è Serge Streltsov, già attivo con band quali Necrophagia e Dreadeth. Non è chiaro se l’artista si avvalga di qualche sessionist, nella biografia non viene menzionato, per cui crediamo sia una one man band. Born of Death è un album di death metal con divagazioni nel black, soprattutto per atmosfere e talvolta ritmiche. Ritroviamo citazioni dei primi Behemoth e Belphegor, con una base che guarda ai più classici Death e Gorguts. Album che si muove tra cambi di tempo e intrecci cerebrali e un senso di genuina “primordialità” old school che non bada tanto alla forma, quanto alla più rude sostanza. Full-lenght intenso, certamente figlio dell’univoco intento di Serge di regalare un sound distruttivo e sincero, figlio di una esperienza nei meandri del genere della morte. Le ambientazioni create dalla chitarra ricreano esotici sentori, ma restano sparuti abbagli nel costante e distruttivo intento del filone. Primo capitolo odi una discografia che ci auspichiamo ricca, perché la qualità e la passione ci sono, vedremo se arriverà anche un po’ di personalità in più,così da distinguerlo dal resto del genere.
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