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SCHELMISH: DIE HÄSSLICHEN KINDER

data

09/12/2009
40


Genere: Medieval Rock/Punk/Metal etc..
Etichetta: Napalm Records
Distro:
Anno: 2009

Cosa passi per la testa ai tedeschi Schelmish lo sanno solo loro. Di sicuro un idea vaga ce l’ha anche la Napalm Records che li definisce Medieval Rock/Punk/Metal…insomma prendendola prudentemente molto alla larga. Ma perché non aggiungere anche Elettro/Folk/Celtic Metal ? ‘Die Hässlichen Kinder’ è un accozzaglia di generi che, se fossero stati ben amalgamati e distribuiti con criterio nel corso dell’oretta del disco ottico in mio possesso, poteva essere raccolta sotto l’etichetta di Crossover Folk Metal. Invece ci troviamo ad ascoltare il medieval metal molto malinconico e invernale di “Bist du bereit” seguito da….dal punk pop alla Green Day di “Boulevard” (da notare che le canzoni più ruffiane e punkettare hanno titoli e refrain in inglese là dove per il resto impera l’ortodossia del tedesco)!! Non parliamo delle strumentali (tra l’altro le songs più belle del platter a parere di chi scrive): Hevia meets metal! L’uso apparentemente piacevole di cornamuse (ma il sospetto che siano tastiere opportunamente campionate c’è) che si prova all’inizio diventa molto noioso poiché utilizzato praticamente in ogni canzone e a man bassa. “For the clansmen” (la seconda strumentale) è davvero l’unica canzone da salvare interamente da questo ottavo album in studio del combo tedesco e se fossi al posto di Hevia mi organizzerei per coverizzarla quanto prima. In ogni caso la sesta traccia delle quattordici ascoltate non è certo l’esempio più azzeccato per definire la musica degli Schelmish…anche perché ascoltando “Too Late” pare di trovarsi di fronte ad una formazione completamente differente. Troppa carne al fuoco, generi che si amalgamano come l’olio con l’acqua, l’uso della lingua tedesca che è tutto fuorchè melodica e l’eccesso di cornamuse manco fossimo di fronte ad una compilation natalizia (e viste le festività in arrivo la cosa potrebbe anche risultare piacevole) rendono l’intero album facilmente accantonabile dopo un paio di ascolti. D’accordo la sperimentazione. Va bene la promozione della musica tradizionale. Ok per il simpatico pop-punk in tedeschenghlish. Però benedetti ragazzi nella vita bisogna avere anche le idee chiare e qua si può affermare di tutto tranne che voi le abbiate.

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