PERENNIAL ISOLATION: Portraits

Quarto parto discografico per gli spagnoli Perennial Isolation, capitolo che pone un sigillo di qualità sulla già di per sé interessante carriera della band. Il sound è un black metal ferale, ma al contempo ricco di suggestive atmosfere, pagani richiami e monolitiche cadenze doom che lasciano il passo alle accelerazioni ed all’oscurità della nera fiamma. Nove pezzi di grande intensità, espressività strumentale e vocale che si intersecano per un disco dall’impatto emotivo raro. Desolazione e sofferenza trovano un grido come veicolo negli anfratti di un animo tormentato, repentini cambi di tempo che tramortiscono e che poi risvegliano la nostra sensibilità con epici crescendo dei brani. Album intenso, in cui la old school palpita senza però diventare dogma a cui rimanere ancorati ottusamente. La produzione non incaglia l’album a dimensione underground, ed anzi riesce a rendere distinguibili le innegabili particolarità ortografiche del disco. Un’ombra proiettata dalla luce della luna nasconde tenebre che ognuno di noi vorrebbe celare, cupo pensiero che riaffiora e che voltandoci cambia solo direzione, ingannandoci, ma non scomparendo mai del tutto. 'Portraits' è certamente una gradita novità nel panorama black metal, stella che brilla di luce propria e che condensa molte peculiarità e sensibilità della musica più estrema.