PAGAN ALTAR: The Time Lord

Strana la storia di questa grandissima band che, nonostante abbia più di trent'anni di attività alle spalle, può far uscire il suo debutto solo vent'anni dopo nonostante sia stato registrato nell'82. Quindi qualche anno dopo la loro formazione. Da qui la band ha sempre scritto delle ottime canzoni, ed i loro dischi sono degli autentici gioielli. Storia travagliata sia per la band, sia per quanto riguarda le uscite: questo Ep è uscito in varie versioni e con differenti etichette, ma quest'anno la Cruz Del Sur l'ha riproposto finalmente anche in cd. Le radici dei Pagan Altar sono profondamente radicate nella NWOBHM e nel doom, quindi chi ha sempre apprezzato i primissimi Black Sabbath, i Witchfinder General, i Cirith Ungol, sicuramente potrà accaparrarsi anche questa nuova edizione del disco. Il sound appartiene al 100% agli anni '70 e '80, e ascoltare questi suoni ripuliti un po' di quella polvere che il tempo ha permesso di far accumulare suoi brani è un piacere. Gran finale poi con "Reincarnation", brano dalla doppia anima, un po' semi-ballad, poi rabbiosa e dal ritmo incalzante per il tempo restante.