O.R.K.: Screamnasium
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05/01/2023Probabile che suoni come una frase fatta, detta spesso per pubblicizzare un prodotto e dare enfasi a ciò che viene messo sul piatto, ma in questo caso non si può dire altro se non che questo album è un lavoro eccelso a piene mani. Ovvio, è una vittoria facile si potrebbe dire quando in mezzo a questo progetto ci sono diversi “mostri” della scena progressive; parliamo ad esempio di Pat Mastelotto (King Crimson) alla batteria o ancora Carmelo Pipitone (Marta sui tubi) come chitarrista. Come se non bastasse fra tutte le tracce presenti, eufemistico dire che sono una più bella dell’altra, ne è presente una con featuring di Elisa. Infatti la cantautrice italiana da voce a diverse parti di “Consequence”, risultando in equilibrio fra l’avere il ruolo principale ed essere un’ottima seconda voce. I passaggi fra i vari livelli di presenza musicale sono ben miscelati in questa formula, dando alla traccia una fluidità di passaggio fra un sound rockeggiante più chiaro fino a quello dark; grazie ovviamente anche alla ottima partecipazione delle chitarre del già sopracitato Pipitone e alla voce del lead singer Lef. Queste tonalità dark con un che di fluido tendente ad altri generi si permea anche nel seguito del progetto con “Hope For The Ordinary”, che nell’uso di determinati vocalizzi a mo di coro danno un sound vicino ai Leprous, e fino alla sua conclusione con la magistrale “Someone Waits” in cui si sente la sinergia ottimale fra i vari componenti di questo supergruppo; con un grande lavoro dal punto di vista vocale anche sostenuto da un accompagnamento di batteria eccelso e l’uso del violoncello, il quale è suonato da Jo Quail.
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