MESSIER 16 : Iota

Affascinante intro di pianoforte, tratta da opera classica, è il preludio del black metal dei norvegesi Messier 16. La band è dedita ad un black/death metal dinamico e che si fregia di influenze progressive. Molti cambi di ritmo, lavoro certamente di qualità di una band che è obbiettivamente espressione di un sound tecnico ma anche capace di emozionare. In più punti il progetto ci ricorda gli Emperor, con un’eleganza a sfumarne i contorni accostabile agli Opeth. Tanta sostanza, ma anche tanta sofisticatezza per musicisti di livello assoluto. I pezzi si susseguono diversificandosi molto l’uno dall’altro, lasciando intravedere molto soluzioni che si allineano però a realtà già sentite. Non è questa una colpa, ma è chiaro come in condizioni simili ci voglia anche quella personalità e coraggio in più per alzare il livello ulteriormente. Disco completo, maturo, a cui manca solo quell’ingrediente capace a distinguerne i contorni dalla massa. Trovato quel coraggio, i Messier 16 potrebbero diventare realtà di spicco del genere estremo.