MAY RESULT: SLAVA SMRTI

Non li conoscevo assolutamente, anzi: pensavo addirittura fossero principianti! Almeno per quel che mi suggeriva il monicker: e invece sono una band attiva sin dal lontano 1995, giunti al traguardo del quinto disco in studio (più un live, un best-of e un dvd), con alcuni cambiamenti di formazione. Il disco in questione scorre piacevolmente attraverso otto brani. Un’introduzione forse un po’ troppo lunga, e una cover di "The Horny And The Horned" dei pazzi finlandesi, fanno da cornice a questo buon platter che sicuramente farà gola ai blackster più incalliti, soprattutto i seguaci delle bands più strane (e non mi riferisco solo al fatto che loro siano serbi). Buoni riff, ottima produzione e grandissima prova del batterista. Forse un po’ ridotto l’uso della tastiera, tra l’altro anche sin troppo sovrastata dagli altri strumenti. I testi si alternano tra morte, storia e oscurità, in lingua inglese e serba. Anche nel brano più lungo del lotto, "Odar Vran", epica e ricercata, riescono a catturare l’attenzione dell’ascoltatore, quindi obiettivo raggiunto per la band, anche in questo contesto. Promossi…