Mahogany Frog: Do5

I Mahogany Frog sono un eclettico combo canadese (di Winnipeg per l'esattezza) dedito ad un rock strumentale che mischia prog, psichedelia e rari momenti alternative. Il quartetto nordamericano fa un uso massiccio (quasi un abuso a volte) di sintetizzatori, moog e tastiere: ciò rende la proposta molto particolare e assolutamente fuori dagli schemi convenzionali. 'Do5' va vissuto come un lungo viaggio attraverso suoni, sensazioni e umori assolutamente cangianti e sognanti: difficile inquadrare le varie tracce singolarmente, visti i titoli assolutamente folli e la totale assenza di parti narrate/cantate. Comunque tutto ciò non rende meno gratificante l'ascolto, che risulta tanto ostico ed impegnativo quanto appagante: le nove composizioni brillano per audacia, amore per la musica a tutto campo e voglia di esprimersi senza freni e/o imposizioni di sorta. Traspare nota dopo nota che la band si è presa tutto il tempo di cui aveva bisogno, senza che nessuno abbia messo fretta ai Mahogany Frog nella creazione dei loro pezzi: questo è un bene perchè un processo creativo coi tempi giusti non fa altro che dare alla luce album ispirati, maturi e validi come in questo caso. Purtroppo non posso fare paragoni con le precedenti creazioni del combo canadese, ma vi posso assicurare che questo quinto platter ha tutte le carte in regola per risultare valido e coinvolgente: voi prendetevi il giusto tempo per assimilare il tutto e vedrete che non ve ne pentirete. La produzione ed il mixaggio sono di qualità e perfettamente calibrati per rendere al meglio il sound della band. La copertina richiama quella psichedelia che vi farà compagnia durante l'ascolto, quindi risulta anche lei perfettamente in tema. In definitiva 'Do5' è un bell'album, che saprà farvi passare ottimi momenti in compagnia di una musica non banale e 'prefabbricata': a voi ora il compito di procurarvi questo platter...