KROKUS: HELLRAISER
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09/11/2006Bisogna andare indietro sino al 1976 per individuare la data del debut cd dei Krokus, band attiva da ben un trentennio nella scena rock europea e più precisamente elvetica, degna di essere considerata tra i primi adepti di quell'hard-rock tipico di Ac/Dc, Gotthard e simili. "Hellraiser" rappresenta l'ennesima tappa del gruppo ora trainato dal noto singer Marc Storace (Biss, Dc World), un'uscita perfettamente incentrata sui canoni stilistici da sempre cari al combo europeo, individuati in un mix di solidi tessuti hard-rock e frizzanti escursioni rock 'n' roll. Rilasciato sul mercato sotto la supervisione della AFM Records, il cd in questione gode di un'ottimo lavoro di produzione come da registro per quanto concerne le releases della label teutonica, sempre attenta a donare agli aficionados del proprio catalogo prodotti di indiscutibile qualità sonora. Ed in questo caso tale qualità non tende a fermarsi solo al lato prettamente tecnico del sound, ma si estende anche alla sezione relativa al vero e proprio songwriting dei vari brani, assolutamente coinvolgente e degno di attenzione dal primo all'ultimo minuto. Sinceramente individuare un punto debole in cd come "Hellraiser" non è assolutamente cosa facile, e ciò anche grazie all'elogiabile capacità di arrangiare ogni singola composizione da parte di Mandy Meyer (ex-Gotthard) e soci, autori tra l'altro di performances incisive e degne di nota sia nei momenti più rilassati che in quelli maggiormente adrenalinici. A tutto ciò va aggiunta la solita e sempre eccelsa verve di Marc Storace dietro al microfono, un singer capace pochi altri di adattarsi camaleonticamente ai diversi stili musicali in cui viene messo alla prova. In conclusione non posso se non consigliare a gran voce l'acquisto di "Hellraiser" a tutti gli amanti del classico hard-rock in genere, i quali non potranno se non gioire spudoratamente di fronte ad un album perfettamente studiato sotto tutti i punti di vista, e che finirà senza ombra di dubbio entro la mia personal chart delle migliori uscite di questo 2006. Senza nemmeno contare che l'edizione limitata in digipack offre pure ben tre tracce inedite (una audio in studio ["Walking In The Spirit"] e due video registrate live in terra elvetica ["Hellraiser" e "Rock City"]) in aggiunta alla tracklist standard. Come direbbe Marty McFly, siamo veramente sul pesante.
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