KIX: MIDNITE DYNAMITE [REISSUE]

‘Midnight Dynamite’ è l’album della svolta definitiva per il quintetto americano, con cui fortifica il proprio sound abbracciando la lezione impartita dai maestri australiani AC/DC. I Kix appartengono a quella schiera di band (Dirty Looks, Rhino Bucket e Johnny Crash su tutte) che sul finire degli anni ’80 hanno avuto il merito di entrare nelle chart a stelle e strisce proponendo un sound elettrico, crudo e sfacciato, immortalato nei solchi di album pilastri del genere come ‘T.N.T.’ e ‘High Voltage’. Va reso merito ai The Cult di ‘Electric’ di aver spianato la strada qualche anno prima, mutando il proprio stile originale raccogliendo notevoli riscontri di critica e pubblico. Rispetto agli altri gruppi citati, i Kix sono riusciti spesso a centrare posizioni di tuto rispetto nelle classifiche di gradimento, a partire dalla terza release ‘Midnight Dynamite’ prodotta dal mago della consolle Beau Hill. Nei suoni è evidente il richiamo ai Ratt ma, nella sostanza, il gruppo proveniente dalla costa est (Maryland) è tutt’altra cosa; i suoni classy non celano l’attitudine street e l’onda sonica proveniente dagli amplificatori. La ristampa esalta l’incredibile gamma dei suoni scovati da Hill, lasciando ai posteri un prodotto da godere (gli arrangiamenti rappresentano uno dei punti di forza di questo album) dopo quasi trent’anni dalla sua pubblicazione.