ETERNAL SILENCE: Raw Poetry

Esordio piuttosto degno di nota da parte del combo varesotto all'insegna di composizioni piuttosto ben strutturate, ricche di molteplici sfaccettature. Sembra che i nostri si esprimano con una certa personalità quando si cimentano con il power sinfonico in brani come "Incubus", con un organo piuttosto in vista, ma anche in "Run In Search Of Flame" e nell'orchestrale, quasi alla Rhapsody Of Fire, "Lord Of The Darkest Night", maestose a livello di arrangiamenti. Lodevole l'intenzione di alternare la voce della brava Marika Vanni con quella maschile, i brani si prestano piuttosto bene a tale scopo, purtroppo quella fornita del chitarrrista Alberto Cassina appare decisamente fuori luogo quando agisce da solista penalizzando in una pur piccola parte quanto di buono da lui realizzato dal punto di vista strumentale, sicuramente meglio invece quando agisce come backing vocals. Anche a livello compositivo qualche elemento da correggere c'è, specie nel ballatone gotico “Forlorn Farewell” fastidioso nella sua mielosità, o nella conclusiva "Vigdis" che esagera nelle citazioni neoclassiche.