DOMKRAFT : Seeds

Concentrato di psichedelia e di heavy metal per gli svedesi Domkraft, band che si affaccia sul panorama musicale nel 2015 e che approda alla propria terza uscita discografica. Rimpolpa la schiera di pubblicazioni della band una serie di Ep e singoli alla spicciolata. Seeds, così si intitola, non è semplice da ascoltare, tutt’altro che scontato negli sviluppi e carico di una pesantezza dai connotati sludge che tutto opprime, mettendo alla prova anche i più avvezzi a certe sonorità. La voce, così evocativa e al contempo sofferta, diventa narratrice di un vissuto complesso, da cui però inerpicarsi per scoprire nuove emozioni e dissonanze. Nel mezzo di un caos belluino, di un’anima in cui apocalisse di emozioni implodono mentre esteriormente tutto pare immutato, avviene uno stravolgimento che non si placa e che ciclicamente si ripresenta, stordendo e poi lasciando esausti e  persi nel vuoto. Full-length ispirato, che ci ricorda le attitudini di Neurosis, ma che non si ferma a semplici paragoni sfondando le linee dei generi e proponendo un marchio personale e, di conseguenza, distinguibile. I Domkraft smuovono in noi qualcosa che credevamo sopito, coinvolgendoci in uno stato emotivo complesso, certamente angosciante, ma non per questo soffocante. L’ipnotica ritmica e il suo crescendo classicamente doom sono il tempo con cui viene scandito un cammino che, se vissuto fino in fondo, vi appagherà totalmente. Complimenti agli svedesi.