CONFESS: Burn 'Em All
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02/03/2020La stagione dello street metal non durò molto a lungo a causa del vento del cambiamento giunto da Seattle, ma il seme gettato dai vari alfieri a stelle e strisce come Skid Row e Steelheart, oppure da volponi del metal europeo come i Victory, ha lasciato un profondo solco per le generazioni più giovani. I Confess attingono proprio a quel metal particolarmente esplosivo, ma al contempo melodico ed accattivante, confermando quanto di buono già seminato: sono arrivati in sei anni alla quarta release. Al quintetto svedese piace pestare, riversando una gran dose di energia nella manciata di brani raccolti in ‘Burn’Em All’, realizzati con una ricetta molto semplice, ma alquanto efficace: riff taglia gola e cori da urlo. John Elliot, che oltre ad aver in dote il giusto piglio ed una gran voce graffiante, è uno dei pochi cantanti tra le nuove leve che sa costruire delle linee vocali vincenti e variegate, anche all’interno del medesimo brano. Pur non offrendo nulla di nuovo sotto il sole, i Confess si rilevano intraprendenti, confezionando un dischetto avvincente con molte frecce nel proprio arco: "So Watt?", "Malleus", "A Beautiful Mind", "Heresy", "Is It Love" e "509".
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