COMMUNIC: THE BOTTOM DEEP
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07/08/2011Sono passati tre anni dal precedente disco di questo terzetto norvegese. La band torna sulle scene con questo nuovo 'The Bottom Deep' che si aggira intorno ai 55 minuti complessivi. I Communic continuano la loro evoluzione all'interno del prog/power/thrash in chiaro stile Nevermore, che ce li ha fatti conoscere dell'inizio e ci ha permesso di apprezzarli anche se senza mai elevarli a livello di band culto o di riferimento globale. Con questo 'The Bottom Deep' il gruppo mette in mostra di saperci fare senza nello stesso tempo "esplodere" definitivamente. I Communic sono sempre i Communic: pezzi validi, magari a volte un pelo lunghi, guidati dalla forza e dalla cattiveria delle chitarre e da l'ottima voce di Stensland che si adatta perfettamente al genere proposto. Per contro anche un album non di semplice presa, che potrebbe correre il rischio di non lasciare troppo il segno data la poca varietà della proposta che rimane, in genere, uguale per tutta la sua durata. C'è da dire che il disco con il passare degli ascolti tende a crescere, non in maniera esponenziale, ma la crescita c'è, e questo è certamente un plus. Bisogna però vedere se tutti sono disposti a dedicargli tempo, specie in un mercato dove le alternative sono tante e variegate. Ad ogni modo una possibilità 'The Bottom Deep' la merità prima di scartarlo a priori.
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