BLIND RIDE: Paranoid Critical Method

Dopo il debutto del 2019 con un EP (‘Too Fast For A Sick Dog’), tornano in pista i Blind Ride con questo nuovo disco ‘Paranoid Critical Method’. Otto tracce di post-punk prima maniera con qualche puntatina nel garage rock da centro sociale anni ’80. Un lavoro certamente interessante fatto di pezzi dalla struttura sostanzialmente diretta, ma decisamente rocciosi, molti arpeggi e pochi assoli. L’eclettismo sonoro di questo power trio di base (una chitarra, basso e batteria) è un’altra caratteristica della band: penso a “Numbers”, un po’ indie rock anni '90 modello Placebo, con qualche venatura dark e industrial; “Holy Arrogance” può ricordare i Christian Death prima maniera. E si prosegue con “Corporate Rock”, un brano incrocio tra i Voivod più maturi e i fenomenali Jesus Lizard: pieno di mid tempo, si tratta di una traccia imprevedibile perché cambia in continuazione e con questo destabilizza l'ascoltatore con “sorprese” continue. “Stranger To My Eyes” è infine un pezzo di acidissimo rumorismo al puro vetriolo, con voce sullo sfondo quasi parlata. Ricorda i Girls VS Boys, band americana anni ’90, davvero spacca timpani. Insomma, si tratta di un signor disco che mescola molti ingredienti con una buona dose di personalità.