BESEECH: DRAMA
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04/03/2004Gli svedesi Beseech giungono al quarto album proponendo questo "Drama" dopo due anni dall'ultimo "Souls Highway" che nonostante alcune buonissime canzoni lasciava, nel complesso, l'amaro in bocca a causa del potenziale inespresso dalla band. Chi si aspettava (come me) la prova della maturità artistica di questo gruppo rimarrà purtroppo deluso anche questa volta. Peccato! Anche perchè l'inizio promette davvero bene... La title-track è il classico singolo strappa lacrime; il piano in apertura disegna sinuose note da cui è impossibile fuggire, il basso domina nella strofa e le chitarre avvolgono il melodico ritornello dal sapore agrodolce in cui la brava Lotta accompagna con stupendi cori le linee vocali di Erik, in questa traccia molto delicato e più espressivo del solito. La seconda "Higher Level" ci restituisce la determinazione e l'incisività della voce maschile che duetta come al solito con la compagna sfornando una prova carica ed accattivante. Da questo punto in poi i troppi alti e bassi e la scarsa originalità (davvero poco velati i richiami alle band più in evidenza del panorama gothic attuale, una su tutte Lacuna Coil, ma è anche presente un fortissimo sguardo a quanto fatto qualche tempo fà dai The Gathering di Anneke Van Giersbergen soprattutto nella conclusiva "Friend Emptiness") portano il lavoro in questione ad abissarsi nel vastissimo oceano della normalità. Le canzoni sono poco dinamiche ed a tratti ripetitive, rimangono comunque su buoni livelli e sono sicuro che agli appassionati del genere non dispiaceranno affatto, anche perchè i brani sono ricchi di melodia e piacevoli da ascoltare. Il rammarico è sempre lo stesso: c'è troppo divario tra il risultato del cd e le reali potenzialità del gruppo (secondo me molto più alte).
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