AUDIOVISION: Focus

Il progetto solista dell’ex cantante degli svedesi Narnia, Christian Liljegren, si concretizza in vero e proprio act con questo 'Focus', secondo lavoro dopo il buon successo di 'The Calling' del 2005 uscito per l’etichetta del vocalist, la Rivel Records (Liljegren si è ribattezzato anni fa Rivel). Il combo di musicisti provenienti tutti da varie bands (Veni Domine, Saviour Machine, Grand Stand per citarne alcune), ripropone l'heavy metal fortemente tinto di hard rock che li caratterizza in un alternarsi di sonorità moderne e di brevi visite nei seventies (soprattutto per quanto riguarda il sound delle tastiere). L’album si avvale dell’ottima produzione di Erik Mårtensson (W.E.T., Eclipse), e del mixing di Micke Lind (DIO, Candlemass, Talisman) che consente di ascoltare a dovere tutti i componenti della band con l’unica eccezione del bassista Simeon Liljegren. I testi sono tutti d’ispirazione cristiana trattandosi di una band voluta dall’ex-leader di un’altra christian-rock band. Detto questo devo ammettere che le undici tracce di questo comeback non mi convincono per niente. Bravi tutti i musicisti, la tecnica c’è e non viene nemmeno sfacciatamente ostentata, ma sono le canzoni a mancare: tutto il disco suona già sentito lontano un miglio e nessuna song, nemmeno la traccia di apertura (accompagnata in sede promozionale dal videoclip), spicca tra le altre. "The way",quasi in chiusura d’album, sembra farci destare dal torpore causato dal noioso ascolto, ma è tutta apparenza e lo stesso Liljegren ritorna presto sui toni medi che caratterizzano la sua piatta prova dietro al microfono. Nessun dubbio: tra il marasma delle uscite discografiche dimenticheremo presto album e gruppo.