ASPHYXIATE: Anatomy Of Perfect Brutality

Si sa che a certe parti del mondo, in tal caso sud-est asiatico, corrisponde un certo tipo di metal. È risaputo, è un assioma più che altro. Se ci fate caso in Indonesia, e in altri posti così, i gruppi suonano tutti metal estremo. Da dove derivi questa voglia di esprimersi in tal modo non è ancora spiegato bene. Fatto sta che la Despise The Sun da circa sei anni accoglie nel suo rooster delle ottime realtà. Ora non sto qui a mettere i puntini sulle i, ma in tal sede andrò a dirvi semplicemente che questo disco degli Asphyxiate è quanto più di intransigente possiate trovare nel panorama brutal più opprimente e ossessivo. La voce, strozzata e dal basso registro, e la batteria che è un continuo martello pneumatico quasi alla The Berzerker fanno di questo platter un cd per i soli affezionati. Brani come "Knife In Womb", la tecnica e breve "The Insidious Theater" o il macigno thrasheggiante "340" rendono 'Anatomy Of Perfect Bestiality', un lavoro da gustare tutto d’un fiato, dai toni oscuri e per certi versi dotati di un insopportabile fascino. Come dire: è un disco che suona tutto uguale, ma lo fa maledettamente bene, credetemi. E vi ho avvisato. Only for fanatics.