ARTIC RAIN: Unity
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10/02/2023'The One', debut album degli Artic Rain uscito in quello che fu un anno davvero nefasto, il 2020, per le ragioni che tutti sappiamo, fu un lavoro che ci colpì piacevolmente dove il combo proveniente dalla Svezia diede vita ad un hair metal in cui le tastiere ricoprivano un ruolo molto importante. 'Unity' conferma quantodi buono prodotto nonostante gli avvicendamenti che hanno riguradato batteria e tasti d'avorio. Non si segnalano stravolgimenti riguradanti l'impianto sonoro, sia "One World", sia la title track mostrano tutto il loro impeto rock, anche se "Fire In My Eyes" e "Piece Of Mind" sullo stile dei Journey si evidenziano per gli interessanti anche se non certo straordinari tappeti di tastiere e i chorus a volte danno a volte l'impressione di una certa prevedibilità ciò nonostante le aitanti linee vocali di Tobias Jonsson si rivelano sempre all'altezza. Tuttavia i brani nel complesso funzionano appieno, e la splendida "Laughing In The Rain" è il perfetto esempio della coesistanza delle atmosfere che fanno felici i sostenitori di H.E.A.T e Journey; l'immancabile ballad "Believe", dalle pompose e struggenti atmosfere, si rivela impeccabile negli arrangiamenti, come è notevole nella sua eleganza il lavoro di Berglund, specie nella fase solista, confermandosi ancor più elemento cardine del gruppo che si comporta decisamente bene nella lineare "Out Of Time" e nell'anthemica "Kings Of The Radio". Solo “When We Were Young” non convince del tutto a causa del refrain finale troppo reiterato che tarpa le ali al poderoso riff hard/AOR, ma sia "Time For A Miracle" (squisito il tocco prog nel break strumentale), sia "The Road Goes On" ci pensano a mettere le cose a posto e a chiudere alla grande un lavoro che ci consegna una band progredita come personalità nei suoi vari aspetti.
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