ARTACH: Chronicles of a Black Winter
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13/12/2020Il duo canadese Artach vede la luce nel 2019, arrivando quest'anno a pubblicare il proprio capitolo discografico, nonché prima uscita assoluta degli artisti. Il project ci regala un black metal istrionico, follemente epico e crudo nei toni, arrivando a sfiorare quelle attitudini old school care a Celtic Frost, mescendo sapientemente la nera fiamma al thrash metal e costruendo dei crescendo di epica fattura. L'impasto di voci, guarda al passato del filone, sfiorando strumentalmente e con le ambientazioni, le sulfuree atmosfere dei Mercyful Fate. Nomi importanti, per un'interpretazione che va comunque oltre i clichè. Heavy metal, nera fiamma ed epico intercedere compongono otto brani istrionici, in grado di differenziarsi e di emozionarci al contempo. Il vibrante uso delle chitarre si sposa perfettamente con la lacerante espressività delle voci. Follia soggiace ad un minimalismo che trasmette autenticità, stregone che ci lascia a bocca aperta, evocando caos e spiriti. Gli assoli di chitarra ci portano ad una dimensione di splendente heavy thrash anni ottanta, sporcato poi da un black ancestrale e primordiale al contempo. Chronicles of a Black Winter è una gemma del genere estremo, un concentrato di intensità e personalità che fa ben sperare per il futuro di un progetto di nuova costituzione. Gli Artach sono la prova vivente di come si possa volgere lo sguardo al passato, senza cadere nel più pacchiano dei luoghi comuni.
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