AGRYPNIE: Erg
data
18/10/2024Attivi da circa 20 anni, gli Agrypnie sono senz'altro la creatura di Torsten "Der Unhold" Hirsch, unico membro onnipresente della band, in mezzo a più di una dozzina di altre figure succedutesi nel tempo. Il mastermind è di per se personaggio prolifico, essendo membro di lungo corso dei Nocte Obducta, attivi sin dagli anni novanta e, insieme a Florian Musil presente anche qui, nei Theotoxin. Gli Agrypnie appartengono alla schiera di bands a mio avviso più pregevoli nell'ambito che spesso viene definito "post black metal". Il problema in questo ambito risiede di frequente in un totale abbandono delle coordinate stilistiche del genere d'origine che lascia l'ascoltatore a chiedersi perchè si insista a farvi riferimento. Qui non mancano le sfuriate black, fatte di feroce tremolo e batteria cronometrica, anzi il lavoro segue quasi in toto coordinate piuttosto intense. Questo carattere di fondo è intervallato da brevi e abbastanza rari momenti di quiete che rendono l'opera più intrigante e giustificano il termine "post", senza inficiarne l'efficacia e l'impatto. Non si tratta di black metal nel senso canonico/norvegese del termine, la produzione è ben più corposa e rende il lavoro qui presente attuale e, in qualche modo, progressivo. Non cade però, come si accennava, nella pretenziosa trappola del recidere del tutto i riferimenti alle proprie origini, ma piuttosto li rielabora con coerenza per una versione attuale ed arricchita del genere. Non esaltante il contributo vocale che, pur risultando adatto al paesaggio sonoro risulta del tutto privo di varietà.
Commenti