POWER QUEST

Flames Of Hell: Ciao ragazzi! Presentate voi e il vostro gruppo al pubblico di Hardsounds! Alessio Garavello: Ciao! Allora i Power Quest sono una band fondamentalmente italo/inglese. E' stata fondata da Steve Williams e Steve Scott, che sono rispettivamente tastierista e bassista, e la band si è creata grazie all'aiuto di Maurizio Chiarello, che è il nosto discografico dell'Underground Symphony, che mi ha consigliato ai Powerquest come cantante dato che avevano difficoltà a trovarne uno adatto alla situazione. I due hanno ascoltato degli mp3 su internet registrati con gli Arthemis e hanno deciso che ero ok. Quando siamo entrati in studio nel Giugno 2002, mi ha accompagnato Andrea Martongelli per fare dei guest solo su "Wings Of Forever", e dopo averlo sentito suonare i due Steve hanno chiesto ad Andrea di entrare in pianta stabile nella band, ed eccoci qua! Si è aggiunto poi Ward, il batterista che ha sostituito Andre BERGAM che ha registrato il secondo album "Neverworld" ma che poi ha lasciato il gruppo per problemi di diverso stile, dato che era un batterista più HardRock che legato al Power/Speed Metal. Invece Ward è un batterista che proviene da una band Death Metal inglese che però sta dando ottimi risultati. ColdNightWind: E cosa ci dite di "Wings Of Forever"? Come sono andate le vendite del disco? Andrea Martongelli: L'album sta vendendo bene attualmente, stà andando bene anche dal punto di vista delle date che abbiamo avuto durante le ultime settimane d'Agosto dove abbiamo toccato diverse città inglesi: Londra, Bristol, Bradford , Derby ed ancora Derby per il Bloodstock con Edguy, Blaze, Saxon. Ed in particolare a questa manifestazione dopo la nostra esibizione sul palco abbiamo venduto tutte le copie dei dischi e le t-shirt a nostra disposizione . Questo succede quando fai parte di una band che che al suo interno non ha elementi famosissimi e quindi sulla carta ha un riscontro di pubblico inferiore, ma quando fai sentire alla gente quello che sai esprimere e il tuo modo di fare musica il pubblico ti apprezza. Tra l'altro dovrebbero essere programmate a Febbraio due settimane di Tournè probabilmente di spalla a Edguy, Bob Catley o artisti di quel calibro. Flames Of Hell: Avremo finalmente la possibilità di sentirvi anche in Italia allora? Andrea Martongelli: Penso anche in Italia, visto che è una tournè europea. Adesso la nostra casa discografica, la Now And Then, ha intenzione di farci suonare a tutti i festival estivi, come al Wacken, lo Sweden Rock Festival, ad un festival che fanno in Spagna... Dobbiamo vedere come procede anche con la vendita del nuovo disco. Flames Of Hell: E su "Neverworld"? Qualche anticipazione? Dobbiamo aspettarci un album sulla falsa riga di "Wings Of Forever"? Un ulteriore spinta in avanti per quanto riguarda la velocità o un uno più o meno intensivo delle tastiere? Alessio Garavello: Beh diciamo che "Neverworld" è stato concepito dalla mente del leader della band che è Steve Williams, però il background mio e di Andrea ha portato lo stile del gruppo su linee più dirette figlie dell'hard rock rispetto a quelle prettamente power metal. Certo, sul nuovo cd troveremo ancora pezzi Speed o Power Metal ma anche pezzi più rockeggianti rispetto al passato. Questa è una bella cosa secondo me, anche perchè i fans che comprano il disco troveranno canzoni nel tipico Power Quest style, ma anche alcune sorprese. ColdNightWind: Tornando a "Wings Of Forever", ho notato ascoltando il vostro album e quello dei Dragonforce ("Valley Of The Damned") che ci sono molte similitudini, si tratta di suoni contesi o altro? Alessio Garavello: No, questo no. Principalmente non è una questione di suoni contesi è più che altro è questione del chitarrista che ha suonato in "Wings of Forever" e in "Neverworld" ma fa parte anche dei Dragonforce, è il loro main-composer . Anche cambiando di gruppo il chitarrista non può snaturare il proprio stile, così può darsi che tu riconosca qualche riff o qualche melodia. ColdNightWind: Comunque sia ci confermate che non c'è niente di "velenoso" tra le due band? Alessio Garavello : No no, assolutamente! Sam (il chitarrista ndr)è un nostro amico e quando andiamo a Londra ci ospita sempre, è una persona squisita. Ha solo il problema di questo doppio impegno anche se ultimamente si è un pò distaccato dai Powerquest, per dedicarsi maggiormente ai Dragonforce, dato che ha un contratto con la Century Media piuttosto rigido che gli impedisce di suonare con altri gruppi. ColdNightWind: Perchè suonare coi Power Quest e perchè suonare con gli Arthemis? Quali sono le differenze tra i due diversi impegni? Andrea Martongelli : I due approcci sono totalmente differenti: noi come Arthemis andiamo a esplorare zone che non sono state toccate da altre band, non so, si può sentire soprattutto nel nuovo disco "Golden Dawn" dove andiamo a sondare il lato più oscuro del power metal/hard rock . Cosa che, invece, non accade coi Power Quest dove la musica è considerata molto fresca, quasi un happy metal. E' molto bello comunque perchè io ad Alessio possiamo confrontarci su questi due diversi stili, amiamo sia l'happy metal che il lato più oscuro.. noi come Arthemis siamo fan di band più rocciose, anche del thrash metal dei Testament... da qui il discorso degli"assoli a due chitarre", tanto fondamentale negli Arthemis quanto superfluo nei Power Quest, visto che l'intera tournè estiva l'abbiamo fatta con un solo chitarrista. ColdNightWind: Essendo un tipo molto curioso mi sono scaricato il video di Glory Tonight (ridono n.d.r.), mi è sembrata una cosa molto simpatica per far notare appunto l'armonia all'interno del gruppo. Alessio Garavello : Questo non è proprio un video ma è un insieme, non so se posso dirlo, di stronzate che abbiamo fatto mentre registravamo "Neverworld". Però appunto è divertente perchè serve anche per dimostrare l' unione del gruppo. Steve Scott è stato il promoter dell'idea, e poi anche creare queste scene, non so se hai visto c'è un game boy (risate) cioè sono scene anche stupide però divertenti da vedere, differente dal solito video dove tutti sono superconvinti e hanno la spada, tentano di combattere, è giusto anche così... smorzare i toni. ColdNightWind: Un ultima domanda, voci di corridoio mi hanno detto che c'è in ballo un tuo progetto con membri dei Bejelit (basso e tastiera), Celesty (batteria) e un chitarrista svedese Alessio Garavello : Guarda, la situazione è un pò complessa. Per quanto riguarda i Bejelit avevo parlato con loro di fare un disco con l'Underground Symphony verso fine anno però alla fine non credo che riusciremo a farlo proprio per un motivo prettamente legato al tempo, che in questo momento mi manca anche perchè, oltre a suonare nelle varie band ho anche il "problema" di studiare all'università e quindi non è una cosa così semplice. Riguardo ai Celesty è una faccenda di pochi giorni fa e mi chiedo come tu faccia a saperlo: mi è arrivata un e-mail dicendomi se fossi interessato a registrare il disco ed entrare nella band e fare un tour finlandese. Vedremo di fare un promo per fine anno coi Celesty e valuteremo attentamente la situazione che sembra abbastanza complessa. Flames Of Hell: Con questo è tutto, se volete potete fare un saluto ai lettori della webzine! Sbizzarritevi pure! Alessio Garavello : Ringraziamo intanto Hardsounds per l'intervista. Venite ai nostri concerti e speriamo di fare un pò di casino assieme! Andrea Martongelli : E comprate il nuovo "Golden Dawn" degli Arthemis! E questo vale anche per "Neverworld"!