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AURA

Esordiamo parlando un pò del nuovo album: quali sono le differenze sostanziali tra il precedente e questo "Deliverance"? Questo è un album molto più maturo rispetto al precedente e lo si può notare al primo ascolto. Il songwriting è molto più diretto e crediamo che questo renda il tutto molto piu' interessante e piacevole. Quello che ci premeva di piu' era arrivare alla gente perche' ci siamo resi conto che e' la cosa che conta di piu'. Abbiamo curato molto i particolari e soprattutto abbiamo cercato di svincolarci da quelli che potevano essere i cliché del genere cercando di creare qualcosa di molto personale. A livello sonoro questo cd è più melodico e accattivante rispetto al predecessore, che si rifaceva di più al metal progressive. Alla base del disco c'è un vero e proprio concept stavolta, come mai questa scelta, e soprattutto, come mai avete scelto di affrontare temi così delicati? Il nostro desiderio più grande era quello di musicare una storia importante, e questa è quella che ci ha subito messi d'accordo tutti. "Deliverance" si sviluppa come un concept album, che racconta il sogno di un uomo che rivive le sofferenze del popolo Israelita in viaggio attraverso la Palestina, un viaggio non soltanto nello spazio, ma anche e soprattutto un viaggio interiore verso la redenzione finale. "Deliverance" però è anche il pretesto per raccontare ciò che oggi succede in Medio Oriente, esattamente ciò che succedeva millenni fa: dolore e guerra. E' anche un cammino spirituale verso la propria redenzione e verso la consapevolezza che ognuno di noi può raggiungere qualcosa di positivo, e non per forza debba farsi soffocare dagli eventi. Sono circa 15 gli anni di carriera che si portano dietro gli Aura: ripensando a tutto questo tempo passato, quali sono i principali traguardi che tenete più a cuore e quali quelli che intendete raggiungere in un futuro non troppo lontano? Ogni passo che abbiamo fatto, ogni demo, ogni live, per noi è stato un traguardo, abbiamo vissuto sempre ogni esperienza della band con grande piacere, cercando di fare le cose sempre al massimo delle nostre possibilità. Da 15 anni ad oggi le cose sono cambiate nel nostro approccio verso la musica perché ovviamente ora abbiamo un'età diversa, quando abbiamo iniziato non eravamo neanche maggiorenni. L'unica cosa che ci lega a quell'età e' l'entusiasmo con cui ci poniamo verso la musica. I ricordi più belli che abbiamo riguardano sicuramente il primo concorso che vincemmo a Sulmona nel lontano 1998 e i live come l'Agglutination Festival e altri sparsi per l'Italia, Milano, Roma, Napoli ect ect. Comunque quello che teniamo più a cuore è che abbiamo fatto tutto questo negli anni grazie solo alla nostra passione e dedizione, senza l'aiuto di nessuno. Ricordo di avervi conosciuto ai tempi della demo "New Life". Come avvenne dopo un pò di anni il contratto prima con la MKM, e con la Spider Rock Promotion oggi? Beh erano i periodi in cui c'erano i demo in cassetta e le fanzine su carta. Si trovavano gli indirizzi e si spediva nella speranza di un riscontro, e così riuscimmo ad avere i primi contatti. Prima MKM che poi ci mise in contatto con la label con la quale è uscito il nostro primo cd "A Different View From The Same Side". Oggi è tutto diverso con internet, e noi sapevamo perfettamente cosa cercavamo per la band e lo abbiamo trovato nella Spider Rock Promotion. Li abbiamo contattati, gli abbiamo fatto ascoltare il nuovo cd ne sono rimasti entusiasmati e abbiamo iniziato questa collaborazione. La dimensione live di una band è sempre importante. Nell'ambito della musica progressive, e ancor più in quello underground, come vi sembra l'andamento generale della cosa? Voi personalmente quali esperienze significative avete avuto modo di fare nel corso degli anni? Noi abbiamo avuto la fortuna di suonare molto live, in situazioni più o meno importanti ma ciò che ti posso garantire è che in Italia non c'è proprio la cultura del live e non ci sono abbastanza eventi. Questo va proprio a discapito delle band italiane che vengono così sempre messe da parte tranne pochissimi e rari casi a discapito di band straniere a volte qualitativamente inferiori soltanto perché dietro di loro agiscono burattini piu' grandi. A livello qualitativo e professionale sicuramente l'Itim Tour e' stato un evento di livello superiore rispetto a tutti gli altri a cui abbiamo partecipato. Parlateci un pò del lavoro dietro il nuovo "Deliverance". Quanto tempo vi ha preso, dove avete registrato? Visto che noi non lo facciamo per professione ce la prendiamo con la dovuta calma, nel senso che non avendo scadenze ci possiamo stare tutto il tempo che vogliamo. In ogni caso "Deliverance" ci ha portato via più di un anno e mezzo di lavoro, perché volevamo sempre migliorare tutti i particolari. Il disco è stato registrato, missato e masterizzato presso il Mainfunk Digital Recording Studio di Sapri (SA) da Antonio Postiglione nei mesi di settembre/ottobre 2010, e questo dimostra anche il nostro attaccamento alla nostra terra di origine. In che modo lavorate? Chi porta le idee principalmente nella band? Noi abbiamo sempre composto le nostre song insieme nella sala prove, ognuno porta idee ma mai qualcosa di definito. Così è stato sempre e così sarà, perchè il nostro è un vero e proprio lavoro di gruppo. A cos'è dovuta la scelta di Giovanni di cantare e suonare la batteria? Avete mai pensato di affidare questo compito ad un altro di voi, o trovare un nuovo componente? Lui l'ha sempre fatto dall'inizio ricordo dal 1996 ma gia' cantava prima, in effetti lo faceva per esigenza però col tempo poi non ci siamo posti più il problema. Non è detto che agli altri della band possa piacere cantare, hehe ... Il problema si pone se vogliamo per la mancanza di un frontman in sede live, ma se pensi agli anni 70 c'è pieno di batteristi cantanti e quindi forse il problema non si pone. In ogni caso noi tutti siamo amici d'infanzia e tra di noi c'è una certa alchimia e non vogliamo che si perda quindi scegliere qualcun altro da far entrare nella band è una questione molto delicata. Date o informazioni da dare? Pensate di fare qualcosa per tutti questi anni di Aura? Magari un DVD o qualcosa di speciale ... Allora anche se e' gia' passata la data , ti dico che l'album e in vendita sugli store digitali più importanti dal 15 aprile, per esempio su Itunes. Il cd fisico si potrà acquistare dal mese di maggio www.auraprog.it o sullo store www.spiderrockpromotion.it. Per tutte le informazioni sulla band c'è il sito ufficiale, con i collegamenti ai vari social networks. Per quanto riguarda il dvd ti dico che avevamo già in mente qualcosa del genere e anche la realizzazione di un videoclip, ma non ti anticipo nulla perchè e' un'idea embrionale. Grazie per lo spazio che ci avete concesso e in bocca al lupo per la webzine.

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