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MALICE IN WONDERLANDS

Ciao, vuoi presentarci la band? Ciao, sono Andy Valentie, grazie per l'intervista. I Malice in Wonderland sono una band glam rock Norvegese, e abbiamo pubblicato il nostro primo album l’anno scorso. La band è composta da Chris Wicked alla Voce, Io (andy) al basso, Tommi Gun alla batteria e Tracy Loveless alla chitarra. Come sono nati i Malice in Wonderland? La band si è formato nel 1997, composta da Chris Wicked, Rikki Foxx ed Eric Black, con Paul Prozac che pochi Mesi dopo ne è diventato il cantante. Erano più che altro influenzati dal rock decadente inglese dei primi anni ottanta, come Joy Division, Cure, Fields of the Nephilim eccetera, ma anche da band gotiche più moderne come My Dying Bride e i primi Anathema. Hanno combinato questi due sound e il risultato è stato apprezzato. Sono stati accolti dalla appena riformatasi cultura gotica di Bergen, e hanno suonato parecchi concerti in giro per la Norvegia. La band poi si è riformata nel 2000 quando il precedente cantante Paul Prozac ha lasciato la band, e Chris ha preso il microfono. Hanno preso sempre ispirazione dalla scena sleaze/glam degli anni 80 e hanno abbandonato gran parte del loro vecchio materiale. Tommi Gun si è unito nel 2000, io nel 2002 e Tracy Loveless nel 2004. Quali sono le vostre maggiori influenze? Prendiamo un po’ di ispirazione dal rock decadente degli 80 come Joy Division, Sister of Mercy e i Cure, ma al giorno d’oggi pendiamo sempre di più verso un suono heavy rock n roll, e in questo momento la nostra principale ispirazione è la scena glam di LA degli 80s; Motley Crue, Guns n Roses, Cinderella e Cult, giusto per nominarne alcuni. In una certa misura ci identifichiamo coi The Cult perché hanno fatto lo stesso percorso nostro, passando dal goth rock all’heavy metal. Parlando di loro, ne suoniamo anche una cover, The Rain, che abbiamo anche intenzione di inserire nel prossimo album. A volte mi ricordate i London After Midnight. Parlatemi della cover di Sacrifice che avete fatto... A Più di qualcuno ce l’ha fatto notare, e penso che in effetti fosse così in passato, quando i synth avevano un ruolo più importante nel nostro sound. Ma capisco cosa vuoi dire, le voci di Chris e Sean un po’ si assomigliano. Ad ogni modo, la cover di Sacrifice era un specie di piccolo diversivo, ma suonava piuttosto bene. L’abbiamo resa più pesante, pur mantenendone l’atmosfera oscura.. In una precedente intervista hai detto che non ti piace molto parlare dei testi delle vostre canzoni. Perché? Beh, non posso parlare per Chris, ma quello che di solito risponde alla gente è che preferisce che I testi parlino da soli. Parliamo dell’album. Lo potete descrivere ai nostri lettori? E’ parecchio, come dire, un “primo album”, piuttosto vario. Non qualitativamente, s’intende, quanto piuttosto per stile e sound. Alcune canzoni risalgono al ’97, mentre altre erano assolutamente nuove quando le abbiamo registrate. C’è Lucifer Town e Devil Dance, che sono dei perfetti party hits, hanno un sacco di energia e ti mettono voglia di muoverti. Abbiamo poi In the end my heart (belongs to you) che sono ballate più scure, e I Love to Sin che è piuttosto sperimentale, quasi un pezzo progressive. E’ un disco per I fans del glam rock e del rock gotico, così come per gli ascoltatori di cose più mainstream. Non abbiamo mai voluto avere un pubblico di nicchia, vogliamo diffondere la nostra musica alle masse. Cosa vi aspettate dai vostri concerti italiani e dai vostri fans? E’ difficile dire cosa ci aspettiamo, perchè non siamo mai stati in Italia prima. Speriamo solo che alla gente piaccia quello che facciamo, di non suonare in locali vuoti e che nessuno esca dal nostro concerto deluso. Noi sicuramente ce la metteremo Tutta per farvi divertire! Cosa pensi della scena rock’n’roll di oggi? Quali sono le vostre band preferite? Ci sono un sacco di band grandiose al giorno d’oggi, e il futuro è luminoso per il tipo di musica che suoniamo. Sfortunatamente, una delle più grandi band di questo decennio, gli svedesi Crashdiet, si sono sciolti dopo la morte del loro cantante, Dave Lepard. Riposi in pace! Comunque ci sono altre grandi band e tra le nostre preferite al giorno d’oggi ci sono I Backyard Babies, I Private Line e gli Stereo Junks. E’ anche bello vedere I nostril vecchi eroi di nuovo in tour! Siamo, come molti altri, parecchio curiosi di vedere cosa succederà ai Guns n Roses… Riuscirà Axl a pubblicare l’album che ci ha promesso da così tanto tempo? E come suonerà? Quali sono i vostri progetti futuri? In questo momento stanno succedendo un sacco di cose, pianifichiamo tour e negoziamo con nuovi partners, faremo un nuovo videoclip per Lucifer’s Town, contribuiremo a un tribute agli Stage Dolls e cominceremo la preproduzione del prossimo album. Personalmente mi piacerebbe andare in tour negli USA quest’anno, ma è molto difficile da organizzare. Altro da aggiungere? Salutiamo I nostri lettori! Speriamo di vedervi tutti ai nostril show in Italia, promettiamo di non deludervi. Fate in modo anche di dare un’ascoltata al nostro album che dovrebbe essere disponibile in tutti I negozi d’Italia tramite Masterpiece. Rock on!

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