THE NEAL MORSE BAND: The Similitude Of A Dream

Un tuffo nel passato. ‘The Similitude Of A Dream’ attinge a piene mani nel rock progressivo inglese, ELP e Genesis i mentori, con il solito charme che contraddistingue il talento musicale di Morse, da tempo diventato uno dei massimi punti di riferimento della scena grazie ai suoi trascorsi con gli Spock’s Beard ed ai suoi mutevoli progetti (Transatlantic e Flying Colors su tutti). ‘The Similitude Of A Dream’ è un concept album che trae ispirazione per le liriche dal libro ‘The Pilgrim’s Progress’, mentre musicalmente strizza un occhio al classic rock, con rari, ma efficaci incursioni nel pomp rock, ma che ha nel suo DNA un profondo legame con il progressive rock. Lunghe fughe classiche si alternano ad ispirati controcanti, il tutto puntellato da una struttura dalla forte impronta rock (Portnoy ci mette tanto del suo!), che rende agevole l’ascolto di oltre 100’ di musica dipanata su due dischetti. Dopo un lungo cammino artistico Morse ha dato alla luce la sua release migliore; solo il tempo è in grado di affermare se questo nuovo affascinante album avrà compiuto il suo percorso, trovando posto accanto a monumenti come ‘The Wall’ e ’Tommy’, ma le aspettative ci sono tutte. Il mood di ogni brano è talmente caratterizzato da arrangiamenti mirati (break jazzati, incursioni nella fusion ed un mare di splendide armonizzazioni), che bastano pochi ascolti per assaporare ed assimilare ogni traccia. Ai fan dei Rush, Yes e Dream Theater: fate vostro ‘The Similitude Of A Dream’, candidato tra i migliori album del 2016.