STRIX: STRIX

Dopo il demo prodotto nel 2007 i bellunesi Strix tornano quest'anno con l'omonimo EP, secondo passo per questa "neonata" band. Si nota in generale un miglioramento o, per meglio dire, una maggiore maturità della band che pur mantenendosi fedele al Black Metal dei primordi (dal punto di vista musicale e del tipico immaginario del genere) riesce a trovare trame interessanti e personali che non annoiano l'ascoltatore durante i 19 minuti di durata del disco. Abbiamo cosi' 4 tracce intitolate e dai testi interamente in lingua madre, dalle classiche tematiche Black Metal oscure e mortifere, nelle quali spicca lo scream furioso del vocalist Rex Noctis che accompagna tempi cadenzati, i quali oltre ad essere preponderanti nell'album permeano le canzoni di una certa freddezza e malinconia, alternati a sfuriate Darkthroniane dai tempi veloci, riff zanzarosi non particolarmente tecnici (aspetto assolutamente non necessario per questo tipo di Black Metal) e blast beat instancabile, il tutto con una produzione buona ma non perfetta ne patinata. Come detto molte volte in questi casi non ci troviamo davanti ad un lavoro innovativo, bensì un cd che segue le radici di questo genere continuando a perpetrare un certo discorso ed una certa attitudine, quindi chiunque non sia invogliato a seguire lavori fedeli al passato non troverà molto in questo disco. Chi invece continua ad apprezzare le buone band fedeli al passato potrà trovare spunti interessanti in questo Ep.