Smohalla: Resilience

Gradita sorpresa questa degli Smohalla, band transalpina che va ad aggiungersi ad una scena (quella francese) in costante e prepotente ascesa da diversi anni a questa parte. Ormai nomi quali Misanthrope, Gojira, Dagoba, Blut Aus Nord, Alcest, Scarve, Crystalium, Amesoeurs, The Old Dead Tree, Himinbjorg, Benighted, C.N.K., Anorexia Nervosa, Arkhon Infaustus, Lyzanxia (solo per citare i più noti) sono parte integrante del panorama metal mondiale, e a questa lista potremo ben presto aggiungere, viste le premesse, quello degli autori di 'Resilience'. Immaginate gli Arcturus e gli Ulver di 'Blood Inside' esiliati per alcuni mesi nell'immensità dello spazio, immaginate che abbiano a far loro compagnia nella solitudine di giornate sempre uguali tra le stelle un unico disco, 'Sounds Of The Universe' dei Depeche Mode, e immaginate che lascino fluire le proprie emozioni e sensazioni in una lunga jamsession. Fatto? Bene, le imagini ed i suoni che vi si saranno formati nella mente sono esattamente quelli contenuti nel disco in esame, lungo e straniante viaggio cosmico da intraprendere preferibilmente in cuffia e al buio, situazione ideale per apprezzare al meglio la spedizione intergalattica che vi attende. Provare per credere.