You are here: /

SLEEPING ROMANCE: Alba

data

10/11/2017
72


Genere: Symphonic Metal
Etichetta: Napalm Records
Distro: Audioglobe
Anno: 2017

Da sempre la notte è stato un tema che ha suscitato parecchio fascino nella musica metal, specialmente nel filone symphonic. E il suo prodursi verso l’alba e verso lo schiarire di un nuovo giorno evoca sicure emozioni e parecchie suggestioni, tutte in chiave sognante. È questo ciò che vogliono raccontare gli emiliani Sleeping Romance nel loro secondo album, intitolato appunto ‘Alba’ e prodotto da una major del settore, quale è Napalm Records, che ha ben percepito le qualità dei ragazzi grazie al buon debutto “Enlighten”. All’apparenza, tutto sembrerebbe ruotare attorno alla figura ed alle doti della brava Federica Lanna, ma dopo brevi ascolti si può invece testimoniare come la scrittura musicale dei pezzi, gli arrangiamenti e il contributo di una vera orchestra sinfonica che ha registrato dal vivo le proprie parti, si pongano sullo stesso esatto livello della voce di Federica. Dopo un intro strumentale con sinfonie in perfetto stile Epica,  il disco si amplia in maniera decisa con “Where The Light Is Bleeding”, dove prende corpo in maniera totale la notte suprema, e con “Lost In My Eyes” che si presenta combattiva, con un ritornello efficace e pieno di chiare intenzioni, e con una ritmica complessiva prepotente. Ed anche “Touch The Sun” si dimostra simile come caratura ed espressività musicale. Ma ‘Alba’ tocca il proprio apice con “Forgiveness”, con quell’inizio strumentale e pomposo che deve per forza far smuovere le teste, in cui si sente in maniera ben presente il contributo dal vivo degli strumenti d’orchestra e tipicamente sinfonici, a cui fa seguito un andamento successivo dove la voce di Federica Lanna si dimostra leggiadra.  La base sinfonica è ampiamente percepibile in “My Temptation”, dove fanno capolino linee musicali, soprattutto le tastiere, care a band quali Within Temptation, e dopo una pausa di riflessione tranquilla con “Across The Sea”, si torna avvincenti e veloci come un fuso con un gran trittico finale, che si pone alla pari della precedente "Forgiveness" come intensità e convinzione. In “Everything Behind” è presente quest’impulso metallico dove cerca davvero di lasciare tutto indietro e ripartire con rinnovato slancio. Discorso simile, musicalmente parlando, per la successiva “Through The Looking Glass”, piena di spinte propulsive, e la title-track, che segna l’inizio di un nuovo giorno e la voglia di ottimismo per affrontare nuove esperienze quotidiane. Dopo una prima parte dove primeggia soprattutto la voce piuttosto grave di Federica, l’apporto dei cori nella seconda metà di “Alba” è di chiara matrice Epica, così come la sessione ritmica a tratti forsennata. L’outro di chiusura simboleggia il risveglio dopo una notte che le musiche degli Sleeping Romance hanno reso piacevolmente tormentata, con linee di archi che enfatizzano il contatto vero con la natura. Effettivamente ‘Alba’ è un disco ben scritto, ben suonato e ben prodotto, dove i singoli componenti si rivelano sostanzialmente presenti e ciascuno avente un ruolo rilevante e congruo nel disegno complessivo del racconto. È anche vero comunque come non aggiunga molto a questo genere, che ha già dato tanto negli anni precedenti. Piuttosto, bisogna parlare, nel tempo presente ed in quelli futuri, di costruzione di un prodotto di qualità che possa essere apprezzato sia in Italia che all’estero, che abbia il giusto impatto per poter emergere, costruendosi un’immagine appropriata. Con ‘Alba’, gli Sleeping Romance possono raggiungere questi traguardi in maniera anche immediata. L’importante è credere in loro stessi.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Razzodi

RHAPSODY OF FIRE, FREEDOM CALL, SECRET SPHERE
Plan B - Malmö

Non vedevo i Rhapsody (Of Fire), in qualsivoglia formazione, da un concerto di supporto agli Stratovarius al Palacisalfa di Roma il 27 aprile del 2000. Dopo un quarto di secolo, lo scorso 7 novembre, me li ritrovo a 500 metri da casa. Come non andare? A supporto dove...

Nov 30 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web