PROFEZIA: Oracolo Suicida

Attualmente in standby con gli Abhor, Kvasir continua ad occuparsi del progetto Profezia, band con cui è anche apparso nella compilation tributo a Burzum ‘A Man, A Symbol’ col brano "The Crying Orc". Detto questo abbiamo già chiaro quale sarà il black metal inciso sul cd, anche se ci sono delle novità in questo nuovo 'Oracolo Suicida'; in primis la scelta di scrivere e cantare i pezzi in italiano e non si fa nemmeno grande fatica a riconoscere le parole nonostante gli scream. La seconda novità è rappresentata dal forte utilizzo del violino, praticamente presente in tutti i brani, compresa la seconda traccia black ambient "Sacra Tempesta", brano davvero troppo influenzato dal Conte Grishnack del periodo 'Filosofem'. Anche nella parte centrale de "Il Gioco Del Parassita" si sfiora il plagio con 'Mother North' dei Satyricon, ma ci passiamo sopra vista la buona qualità del brano. In sostanza ci troveremmo all’ascolto di un discreto disco raw black metal se non fosse per le parti di violino ben inserite e di grande effetto anche nell’ultima "Nato Morto", dove stavolta sono i finlandesi Raate ad essere scomodati.