OVEROCK: WARP IT

Buonissimo platter di emo rock questo che mi capita per le mani all’improvviso e dal nulla, da parte degli Overock, quartetto nostrano che ripercorre in salsa più personale le tracce lasciate da tutte le band più moderne degli ultimi anni, prendendo le mosse dai 30 Seconds To Mars ma certo non limitandosi a loro. “Warp It” è in realtà un platter di rock moderno a tutto tondo, dove trovano spazio influenze elettroniche, aggressioni elettriche di buonissima fattura (produzione inattaccabile, e per fortuna, visto che un genere come questo in mano a una produzione di scarso livello produce solo spazzatura) e melodie soffuse ma energiche, ben condotto dal vocalist Fabio, anche addetto alla sei corde insieme a Cisa. Gli Overock meriterebbero tutta l’esposizione di questo mondo, su Mtv ma anche oltre; sinceramente, sono l’ultimo degli esterofili, ma appena messo su “Warp It” non si ha per nulla la sensazione di trovarsi davanti ad una band italiana di casereccia maniera. “Warp It” è un disco dal sapore internazionale, adattissimo ai tempi che corrono e alle ragazzine che urlano, ma che dietro questa peraltro sottilissima maschera nasconde uno spessore musicale affatto trascurabile. Premiati.