NAER MATARON: Long Life Death

Sesto album in studio per gli ellenici Naer Mataron, attivi sulla scena black metal dal lontano 1996. In questi lunghi 16 anni ne hanno mangiata di polvere sui palchi di tutta Europa e non, vantando anche tour di spalla a mostri sacri come i connazionali Rotting Christ ed i Mayhem. E mai i nostri hanno spostato il tiro di un centimetro, pubblicando cd che trasudano blasfemia dal primo all’ultimo minuto senza mai modificare il loro approccio sonoro. Ma in questo nuovo 'Long Life Death' qualche novità c’è, anche se non di tipo sperimentale o avanguardista. Ascoltando la timbrica vocale e alcuni riff soprattutto nella seconda parte del disco si intuisce una svolta death old style con tempi sempre velocissimi e chitarre grezze. Di black metal comunque c’è rimasto molto. La freddezza dei suoni ed un face painting truce sono li a ricordarcelo. Purtroppo però il lavoro nel suo insieme risulta poco efficace. Nei rari break le chitarre non lasciano il segno e possiamo soltanto riprendere fiato per qualche secondo prima di venire nuovamente investiti dalla monotona furia dei brani. Il true black metal necessita di un riffing vorticoso e tagliente, minaccioso e aggressivo in grado di entrarti nella testa tenendo l’ascoltatore sotto scacco, e ahinoi non è questo il caso.