MINDCRIME: Checkmate The King
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30/09/2014Nati nel 2009 da un'idea del chitarrista Maurizio Taccioli, all'inizio del loro percorso musicale proponevano esclusivamente covers dei Queensryche (e già il monicker costituisce un forte indizio in tal senso) nei locali dell'area capitolina, ma già due anni dopo decisero di mettersi in gioco optando per la realizzazione di pezzi propri, gran parte dei quali confluiti nell'agognato cd di esordio. Chiaramente la band di Seattle rimane la fonte principale, se non unica, d'ispirazione visto che il sound in questione prende molto dall'heavy metal cromato della seconda metà degli anni '80 con quella vena prog assai accentuata tipica di DeGarmo e soci che ha portato a masterpiece come 'Operation Mindcrime' ed 'Empire'. I brani scorrono via in maniera davvero piacevole denotando ottimo gusto negli arrangiamenti sia nelle parti più marcatamente metal, sia in quelle un po' più melodiche e aoereggianti ed un bagaglio strumentale di assoluto valore, e lo stesso dicasi per il vocalist (anche se l'uso degli acuti e del falsetto non sempre convince al 100%, soprattutto nella ballad "Once Upon A Day", ma si tratta solo di piccolissimi dettagli). Un buonissimo punto di partenza per i Mindcrime, dove tutto appare ben congegnato e nulla sembra essere lasciato al caso, nonostante questo ci permettiamo di fornire un consiglio al buon Bruno e compagni, quello di cercare anche gradualmente di allontanare quella ingombrante presenza più volte citata dall'anima compositiva e cercare di convogliare i propri sforzi nel combinare qualcosa di più personale anche a breve periodo, di certo le qualità per farlo a loro non mancano.
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