Luca Turilli's Rhapsody: Ascending To Infinity

Onde evitare che i soliti maliziosi comincino a pensare ad un nuovo progetto solista di Turilli, possiamo affermare che questo è un lavoro che appartiene alla discografia dei Rhapsody. Ciò che lo distingue dalle altre release è prima di tutto il fatto che, sia stilisticamente che musicalmente, questo nuovo lavoro prende nettamente le distanze dal clichè che ha caratterizzato le produzioni precedenti della band, senza chiaramente snaturare la vena sinfonica che da sempre lo ha caratterizzato. Siamo dinanzi ad un ottima release che, nonostante sia votata anima e corpo ad un symhonic power molto spartano ed essenziale che non lascia spazio alla pomposità e che potrebbe tranquillamente essere utilizzato come colonna sonora per un film, risulta essere un prodotto nuovo, molto interessante e mai scontato. L'apertura del cd è affifata a "Quantum X", un brano breve ed atmosferico introdotto da tastiera e melodie che ci traghettano verso il mondo orientale, e ci fanno fare una gita in una giungla sinistra e sconfinata; segue a ruota "Ascending To Infinity", una traccia maestosa, roboante, 'in your face', caratterizzata da un ottimo chorus e da strofe molto allegre e cariche di epicità che mettono in chiara luce le doti vocali di Alessandro Conti. Citazione a parte meritano "Excalibur", brano in cui la band si avventura sui lidi della musica medievale, "Dark Fate Of Atlantis", brano tutto tempestato da ottimi chorus, "Tormento E Passione", cantato integralmente in italiano e che contiene un epico duello vocale tra voce maschile e femminile titanicamente supportato dall'intera sezione strumentale, e la lunga e splendida suite "Of Michael The Archangel And Lucifer's Fall", senza dubbio uno dei brani migliori di tutto il lavoro che richiama alla memoria lo stile che da sempre ha rappresentato il trademark dei Rhapsody. Avrete capito si tratta di un lavoro piacevole, un concentrato di symphonic power metal farcito con accattivanti chrous, azzeccatissime orchestrazioni, arrangiamenti che definire titanici ed epici è un puro eufemismo, repentini cambi di tempo e imprevedibili alternanze di timbriche vocali; il tutto realizzato e prodotto in maniera altamente professionale. Senza paura di smentita possiamo affermare che 'Ascending To Infinity' riuscirà a convincere anche i piu scettici tra gli headbangers.