KORPIKLAANI: TERVASKANTO

Il quarto album per i finlandesi Korpiklaani, sempre su Napalm Records, dovrebbe essere già nei negozi quando leggerete queste righe: il folk metal del Clan della foresta (questo significa il moniker della band) è pronto a conquistarvi con la sua allegria e sfrontatezza. Melodie folkloristiche a metà strada fra il medioevo e le reminescenze di kolossal fantasy (leggi Signore Degli Anelli), canti scanzonati da antica taverna in cui tutti sono impegnati a bere birra e a ballare: tutto questo e molto di più troverete nell'ultima fatica degli artisti finlandesi. I ritmi creati da violino, fisarmonica e batteria riescono ad essere maledettamente coinvolgenti, ed è impossibile restare impassibili e fermi ascoltanto canzoni come "Let's Drink" e la title track: certo il cantato in finlandese risulta ostico e non ha la presa dell'inglese, ma devo dire che, di contro, rende ancora più affascinante e particolare la proposta musicale. Questo "Tervaskanto" è comunque il terzo disco in tre anni per il sestetto nordico: davvero un tour de force che da un lato potrebbe minare la freschezza delle composizioni, ma dall'altro porta il nome della band sempre alla ribalta viste le continue uscite discografiche: bisogna comunque vedere se Jonne e soci riusciranno a tenere questo ritmo senza minare la resa qualitativa dei dischi. La produzione è ottima così come la copertina in cui il vecchio uomo (appunto tervaskanto in finlandese), con le corna da alce, ci fissa benevolo con due lupi al seguito. In definitiva un platter folk metal ottimamente realizzato, pieno di passione per la musica e per le radici popolari: fatelo vostro e non pensateci più!