JOHNNY CRASH: UNIFINISHED BUSINESS

Toh chi si rivede! In questi giorni di reunion più o meno annunciate, ritorni in pista vari e riproposizione di monicker storici della storica scena hard 'n' heavy, sinceramente mai avrei pensato di rivedere in auge anche quello degli statunitensi Johnny Crash, band uscita allo scoperto nel 1990 grazie ad un piacevole e positivo debut, cui non fece mai seguito un secondo capitolo in studio nonostante le voci parlassero di registrazioni già avvenute. Ora, a ben diciotto anni dalla prima parentesi in studio del gruppo, il tanto chiacchierato secondo lavoro vede finalmente la luce grazie all'interesse dell'australiana Suncity Records, la quale conferma quindi con questa sua mossa quanto asserito da tutti i sostenitori dell'esistenza di un vero e proprio secondo master, ora disponibile alla mercé di tutti i fans del classico e graffiante hard-rock. Eh sì, perché proprio di polveroso e stagionato hard-rock si parla, quello chiaramente influenzato dalla leggendaria attitudine tipica dei vari Ac/Dc, Quireboys e simili, resa particolarmente appetibile dall'approccio tangibilmente americano della registrazione dei vari brani, infarciti qua e là, come lecito attendersi, dalle immancabili sfumature blues. 'Unfinished Business' è quindi un lavoro che merita la giusta attenzione da parte di tutti gli hard-rockers ancorati alle sudate sonorità di un tempo, i quali potranno fregiarsi di un album perfettamente in linea con tutti i propri canoni di gradimento, un cd fino a poco tempo fa incentrato sulla immaginaria figura di una vera e propria chimera, ed ora invece disponibile anche per tutti i puntuali collezionisti del genere in sé. Una piccola gemma, che potrete trovare insieme ad altre smarrite perle del genere sul sito dell'etichetta www.suncityrecords.com.

_ PER I FANS DI Ac/Dc