GRIND ZERO: Forceful Displacement

Tre brani sfascia-timpani che anticipano l'album 'Construct' (titolo provvisorio e release-date ancora sconosciuta) sono il numero giusto per poter inquadrare la band, soprattutto quando il genere che si sceglie di proporre è suonato bene. Nella formazione figurano Udo (ex-Arkenemy) e Dhilorz (ex-Ancient) alle chitarre, Marco dei Funeral Rape alla voce, Alessandro Colombo al basso e Alessandro Durini alla batteria. Il genere proposto è un death metal che affonda a pieno le mani nelle sonorità svedesi più old-school, pur essendo in tal contesto farcite di una maggior bestialità con blast-beat che colpiscono improvvisamente e refrain che entrano subito in testa. E così, mentre l'opener ricorda addirittura qualcosa della vecchia band di Udo, concentrandosi sul mostrarsi anima più irrequieta delle tre, la seconda "Extra Life Disease" scherza nei primi secondi presentandosi con un ritmo molto lento, abbandonato subito nel nome del tupa-tupa più grezzo e disonesto. Plauso particolare a Marco che al microfono si dimostra molto versatile, passando dalle tonalità più basse/gutturali (i passaggi dell'ultimo brano ne sono un chiaro esempio, e speriamo di trovarne di più nel full), ad altre in screaming tipicamente death. Complimenti!