You are here: /

Fabri Kiareli's F.E.A.S.T.: Rise

data

25/10/2010
70


Genere: Hard Rock
Etichetta: Avenue of Allies
Distro:
Anno: 2010

Esordio da solista di un vecchio volpone qual è Fabrizio Chiarelli, noto prima nell'underground milanese per i suoi trascorsi con Pino Scotto, e poi nella cover band metal Mister No. Vanta collaborazioni in studio, live e TV con Tricarico, Nannini e Dolcenera. La sua vena hard rock però non l'ha mai abbandonato, ed in questa sua fatica mette a nostra disposizione tutta la sua tecnica chitarristica ed il suo repertorio venutosi a creare negli anni. Questo prodotto è fondamentalmente incentrato su un hard rock inizio anni '90. Se mixiamo un po' di Whitesnake, Winger, Warrant, XYZ e Vinnie Vincent di quell'epoca si ha l'idea di ciò che ci si possa aspettare da Fabrizio. Diciamo che i grandi punti di forza sono siti nello stile chitarristico e nella produzione. Si ascoltano e si riesumano i fasti di grandi interpreti quali Vito Bratta, De Martini, Vandenberg e Sykes. Una sorta di standing ovation va riservata all'intrepido meneghino nel suo modo di suonare e di comporre ritmiche e basi. Splendida la produzione dove i suoni sono veramente di classe e ben amalgamati nel contesto. Per quel che riguarda invece i brani di cui è composto questo 'Rise', la loro costruzione è appunto eccelsa, raramente si può ascoltare oggi un prodotto-amarcord così forte e ben fatto. Nello specifico è splendida “Follow The Way“ in cui troviamo il mago AOR Ale Del Vecchio dividersi eccezionalmente il microfono con Fabrizio; l'opener “Fire and Dynamite“ è potente e dinamica, l'opera complessa e conclusiva “The Meaning Of Life“ è degna di nota così come la ballad (forse un po' troppo Whitesnake) “Cold Hearted“. Si può quindi ben capire che siamo di fronte ad un prodotto di sicura presa e da esportazione. Naturalmente ci sono dei punti deboli nel prodotto: la mancanza di un singolo, una sorta di hit che ogni disco deve avere e che 'Rise' purtroppo, non ha; la voce di Fabrizio forse non è sempre all'altezza nei brani dove le tonalità sono alte (infatti nel duetto con Del Vecchio spicca sopra le vette quest'ultimo), oppure alcune tracce che sono eccessivamente o forzatamente ispirate dalle band con cui il nostro artista è cresciuto ("Dangerous Love" è la sorellina di 'Back On The Streets' di Vinnie Vincent, così come "Win Or Lose" è la 'Tooth & Nail' del nuovo secolo). Bello ed anche se a tratti un po' forzato il tributo vocale a Glen Hughes sull'intro di "Ain't Done 'til It's Over". Ovvio che in questo genere le similitudini si sprecano ad ogni accordo ed il già sentito è il fantasma con cui gli amanti e artisti del genere devono convivere, rimane il fatto che forse sono terminati i periodi del metal italiano che altro non era che un clone di una qualsiasi cosa anglofona, e fatta pure male, registrata da incapaci, spesso suonata da dilettanti. Un grande applauso a Fabrizio che ha confezionato un gran bel prodotto pieno di energia e ottimi propositi; vi raccomando di non perdervelo qualora fosse dalle vostre parti con i Mister No, che sia mai che ci scappi di ascoltare qualcosa di questo prodotto in sede live.

MANY DESKTOP PUBLISHING PACKAGES AND WEB PAGE EDITORS NOW USE Reviewed by Admin on Jan 6 . L'Amourita serves up traditional wood-fired Neapolitan-style pizza, brought to your table promptly and without fuss. An ideal neighborhood pizza joint. Rating: 4.5

Commenti

Lascia un commento

live report

Appunti01

DEFLORE + OVO
Glitch - Roma

Gli industrial mongers romani festeggiano i 20 anni di carriera presentando il nuovo lavoro 'Defective Music for A Daily Psichosis', sempre su Subsound Records; il più complesso di tutta la loro produzione. L’opera sale alla distanza attraverso t...

Nov 23 2024

2015 Webdesigner Francesco Gnarra - Sito Web