DOWNHEAD: EP 2011

Quartetto milanese che sforna la prima fatica autoprodotta. Loro sono i Downhead, in giro dal 2008 e con tanta voglia di fare e strafare nel campo del rock/metal. Quello che abbiamo tra le orecchie è un EP che parte con un brano crudo, "Waver", voce potente, schitarrata senza fine e batteria pressante. Segue "Black As Me", sembra strumentale con assoli e cambi di tempo che fanno guadagnare punti a questi ragazzi, per poi concludersi andando a sfumare in quel sound metal tipico da capogiro. A metà lavoro ci troviamo davanti un minuto di musica che serve palesemente solo ed esclusivamente a staccare il ritmo. Scelta azzeccata visto che ogni pezzo offre un minataggio medio di oltre cinque minuti. "Under The Sky" è il pezzo che dura di più, forse il più impressionante dei sei, in cui la prassi è simile alle precedenti (e successive): sezione ritmica in continuo crescendo e voce che da melodica arriva fino ad incazzarsi; anche in "Under The Sky", registriamo le stesse caratteristiche. "Today Is Not Yesterday" poteva essere la ballata perfetta, ma anche qui l'animo metal alla fine esce alla ribalta; si chiude con "Nazca", altro brano strumentale che serve a confermare che questi ragazzi ci sanno fare, hanno tecnica e grinta da vendere.