ANATHEMA: ALTERNATIVE 4
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19/11/2003Degno predecessore del grandioso "Judgement", questo "Alternative 4" è la più intima riflessione sulla nostra esistenza vista dagli occhi di chi è consapevole di essere soltanto una goccia al centro di un oceano... ...We are just a moment in time, A blink of an eye, A dream for the blind, Visions from a dying brain, I hope you don't understand... Se questa premessa non basta a farvi capire che l'album in questione è in grado di risvegliare in voi pensieri e sentimenti che neanche l'immaginazione riesce a concepire vi consiglio l'ascolto di "Fragile Dreams", "Lost Control", "Inner Silence" e di "Regret". Intraprenderete un viaggio sensazionale. Vi renderete conto di quanto sia amaro il sapore di un risveglio che regala la consapevolezza di aver perso improvvisamente i più importanti e fragili sogni che avete faticosamente costruito col tempo. Ammetterete di aver perso almeno una volta il controllo e di esservi coraggiosamente nascosti dietro una maschera che invece di aiutarvi è servita solamente ad ingigantire il vostro dolore. Amerete il silenzio per le verità che è in grado di raccontarvi ed infine imparerete che il rimpianto può diventare uno scomodo compagno d'avventura. Altre due canzoni ricche di pathos (anche se sicuramente meno coinvolgenti delle precedenti) sono le ultime "Feel" e "Destiny". Le altre (compresa la title-track) rimangono un po' in ombra e non hanno lo stesso immediato impatto nonostante riescano a mantenere un elevato livello emozionale.
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