AA. VV.: MTM MUSIC 10TH ANNIVERSARY

E' proprio vero che esiste sempre una prima volta, e anche il sottoscritto non può sottrarsi a questa oramai consolidata quanto classica massima, legata più precisamente in questo caso al (per me) sempre odiato capitolo delle compilations. In molti sanno infatti quanto possa godere nel ribadire l'inutilità che solitamente fa capolino a questo tipo di uscite discografiche, le quali al loro interno finiscono solitamente per racchiudere, oltre ad un paio di inediti (la maggior parte delle volte discutibili), brani già inseriti negli album ufficiali degli artisti stessi. Ma la MTM Music, in questo caso, ha dimostrato di saper effettuare la scelta giusta. Nella compilation destinata al decimo anniversario della label teutonica, infatti, sono presenti due distinti dischetti, due cd che hanno una precisa ragione di essere, anche per tutti coloro che si possono considerare clienti fissi dell'etichetta europea. Questo perché se nel secondo cd abbiamo una panoramica di alcuni tra i migliori brani rilasciati dagli artisti del roster MTM nel corso degli anni (e quindi tipicamente accessoria), nel primo sono invece presenti ben sedici tracce (di cui la maggior parte totalmente inedite) sempre a carico dei nomi che hanno fatto parte della scuderia MTM, ed in particolare di quelli legati alle uscite recenti e ancora in attesa di vedere la luce. Ed è così che vengono proposte registrazioni totalmente inedite ad opera dei vari Zeno, Fate, Vengeance, AOR, Rain, Silver, Relapsed e Shiva, più un'altra inattesa perla della brava Aina, singer riportata alla luce con il suo "Living In A Boy's World" tramite l'intervento della MTM Classix. A ciò si aggiunge l'inedito assoluto di Dan Lucas "Love Hurts", un piacevole mid-tempo di classica matrice chitarristica. L'unico elemento negativo è da individuarsi invece nella presentazione di due pezzi che al sottoscritto non fanno sperare in nulla di buono, e cioè quelli di Jani Lane e della coppia Alannah Myles / Jeff Healey, relativi il primo al proprio tribute-album ai Bon Jovi, ed il secondo sempre ad un tribute-cd questa volta a carico della storica Tina Turner. Sinceramente tutto vorrei vedere dalla MTM tranne che l'intenzione di iniziare a dare alle stampe inutili e fastidiosi album di cover, buoni solo a spillare soldi dal portafoglio a pochi ed isolati ingenui. In conclusione non posso che promuovere (quasi incredibilmente) una compilation che per lo meno ha senso di essere acquistata, e questo visto e tenuto conto della notevole serie di pezzi inediti (tra l'altro di discreto valore) in essa contenuti. Che sia di monito a tutte le altre raccolte di accozzaglie presenti sul mercato, buone solo a riempire l'angolo meno in vista dei vari negozietti (virtuali e non) sparsi per il globo.